Sono inoltre nominati direttamente dal Capitano il Barbaresco e il suo (o i suoi) Vice, ovvero i “tecnici” che si occuperanno del benessere, della dieta e della pulizia del cavallo durante i quattro giorni, dormendo addirittura con lui e vegliandolo 24 ore su 24.
Oltre ai Barbareschi, le Contrade in genere – ed ovviamente anche la Torre – hanno iniziato da alcuni anni ad avvalersi dell’opera di veterinari e maniscalchi esterni alla Contrada. Questa attenzione che l’ambiente della stalla richiede nasce dalla volontà delle Contrade di tutelare costantemente la salute del cavallo nell’interesse della Festa stessa. Per questo si è preferito affidare il benessere dell’animale a professionisti del settore ippico (spesso anche nomi di rilievo nazionale) che posseggono maggiori competenze rispetto alle cure dei Barbareschi contradaioli, seppur amorevoli e capaci. Naturalmente ogni Contrada è molto attenta nella valutazione dell’operato dei propri veterinari e maniscalchi durante tutto l’anno poiché rappresentano un elemento strategico di primaria importanza.
Assieme a Tenenti, Barbareschi, Veterinario e Maniscalco, completano lo staff Palio della Torre altre figure importanti: i Guardia-fantino. Si tratta degli “angeli custodi” che devono garantire la tranquillità e l’integrità fisica (e morale) del fantino prescelto. Anche loro, proprio come fanno i Barbareschi col cavallo, passano ogni minuto del giorno e della notte col fantino durante i giorni di Palio, curandosi di ogni sua esigenza e del suo trasporto dalla Contrada alla casa in cui questi alloggia durante il Palio.
Il Barbaresco è Massimiliano Materozzi ed i suoi Vice sono Simone Galgani e Massimo Resciniti. Completano lo Staff Palio i Guardia-fantino Francesco Bellandi, Jacopo Negro, Duccio Benincasa; mentre gli addetti alla stalla sono Riccardo Rossi e Lorenzo Negro.